Erice sorge sull’omonimo monte alto 751 metri.

Erice

Erice

Secondo Tucidide fu fondata dagli esuli troiani, che, unendosi  alla popolazione autoctona, avrebbero dato vita al popolo degli Elimi.
Fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani.
Essa fu , come il resto della Sicilia, attraversata da varie dominazioni fino a quella dei Normanni che vi hanno lasciato le tracce più importanti:  la città, infatti, difesa dai bastioni e mura di cinta, conserva  l’affascinante fisionomia del borgo medievale con le caratteristiche  stradine strette e contorte.

Chiesa Madre

Chiesa Madre

Erice può dare l’impressione di essere abbandonata e sonnacchiosa, ma in realtà la vita degli abitanti si svolge nei cortili interni curatissimi e graziosissimi per la ricca vegetazione. Tra i monumenti da visitare ricordiamo; la Chiesa Madre, di impronta medievale, con il possente Campanile staccato dal complesso; il castello di Venere,

Castello di Venere

Castello di Venere

che sorge su una rupe isolata e fu sede nell’antichità di uno dei culti della dea- madre diffusissimi nel bacino del Mediterraneo;

Torri di Balio

Torri di Balio

le Torri del Balio.
Ma uno dei pregi della località è la vista panoramica, resa possibile dall’altitudine, grazie a cui si possono  ammirare a sud l’arcipelago delle  Egadi e le saline di Trapani; a nord il golfo di Macari con il Monte Cofano; e ad est si può intravedere, tra Corleone, e Bosco della Ficuzza la lontana Rocca Busambra.

 

Trapani

Trapani

Golfo di Macari e Monte Cofano

Golfo di Macari e Monte Cofano

Saline di Trapani

Saline di Trapani