San Vito lo Capo
Le suggestive e varie attrattive rendono la località uno dei più rinomati luoghi di soggiorno estivo di tutta la Sicilia: tanto che, dal 2011 è stata eletta come migliore spiaggia italiana.
Situata sul promontorio da cui prende il nome costituisce un avamposto della costa trapanese compresa tra il Golfo di Macari, ad ovest, ad est la Riserva dello Zingaro, di cui abbraccia la parte più occidentale, ed il Golfo di Castellammare.
L’attuale borgo nacque alla fine del settecento, nel territorio demaniale ericino, alle falde di Monte Monaco, nella bianchissima baia che si apre tra Capo San Vito e Capo Solanto. Nelle numerose cavità naturali, che sorgono sul mare ed un tempo abitazioni, si incontrano tracce di insediamenti che risalgono all’epoca preistorica.
Nucleo generatore della cittadina moderna è il Santuario:
la sua prima costruzione, realizzata intorno al trecento, fu una piccola cappella dedicata a San Vito Martire, patrono del borgo marinaro.
Essa nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi edilizi fino a raggiungere l’attuale aspetto di fortezza. Il soggiorno a San Vito permette di godere non soltanto delle sue bellezze naturali, ma anche di gustare i prodotti gastronomici che risentono degli apporti di varie culture. Spicca in quest’ambito il celeberrimo Cous Cous che, importato dalla cucina magrebina, è diventato un piatto particolarmente curato in loco e molto apprezzato dai turisti.
Per tanto a questa gustosissima specialità è dedicata una ricca manifestazione:
il Cous Cous Fest
rassegna internazionale di cultura e di enogastronomia del Mediterraneo, che si tiene durante l’ultima settimana di settembre.